Pietro De Luca

Il Burkina Faso ha una superficie di 274 mila chilometri quadrati per circa 13 milioni di abitanti. Il paese confina a nord e a ovest con il Mali e a est con il Niger e il benin, a sud con il Togo, il Ghana e la Costa D’Avorio.
La vita media è di circa 46 anni. La mortalità infantile è pari al 117,8 per mille (in italia è il 5,5 per mille). Il tasso di analfabetismo è dell’80%.
In Burkina Faso i Camilliani (Ordine fondato da S. Camillo De Lellis, nato a Bucchianico in provincia di Chieti nel 1950 che mira a creare un atteggiamento di particolare attenzione e disponibilità verso il modulo della salute nelle sue molteplici manifestazioni), ci sono dal 1966.
In un paese dalla precaria economia e da una situazione medica ancora insufficiente, la risposta dei camilliani nel settore dell’assistenza a favore dei malati più poveri, è assicurata attraverso molteplici iniziative.

1- Il Centro Medico S. Camillo di Ouagadougou.
Creato all’inizio degli anni ’60 nella periferia di Ouagadougou, costituisce il principale polo per la salute materno-infantile della città. Il centro è dotato di un consultorio prenatale, maternità, servizio di patologia neonatale e consultorio pediatrico. Inoltre il centro dispone di una farmacia, di un laboratorio di analisi mediche più attrezzati del paese, di un servizio di radiologia ed ecografia e di ambulatori di cardiologia e di odonto-stomatologia.

2 – L’ospedale distrettuale S. Camillo di Nanoro
Creato all’inizio degli anni ’90, sorge su un centinaio di chilometri a nord-ovest della capitale in piena savana e serve una popolazione di circa 150.000 abitanti. L’ospedale dispone attualmente di 80 posti letto ed è dotato di servizi di medicina, maternità, nutrizione, laboratorio, radiologia/ecografia e di chirurgia.

3 – il centro di Accoglienza “Notre dame di Fatima” (Candaf) diOuagadougou.
Creato negli anni ’90, offre un ricovero ed una fine dignitosa ai malati terminali di AIDS. A questa missione iniziale con il passare degli anni e con l’evolversi di possibilità terapeutiche si sono aggiunte la profilassi e il trattamento delle infezioni con la terapia antiretrovirale e l’assisitenza ambulatoriale ai pazienti sieropositivi. Dispone di 64 posti letto e ricovera malati inviati da tutti i Centri di Ouagadougou.