Cantieri
Questa ICONA verra’ utilizzata di volta in volta man mano che riesco a montare dei power point su lavori che ho eseguito nel mondo oltre a quelli che gia’ si possono vedere nel vecchio sito web che si trova dentro l’Icona SITIWEB.
H o iniziato a mettere piedi nei cantieri quando ad Asmara studiavo all’Istituto Vittorio Bottego nel corso per Geometri, dove il Prof. Amighini che ci insegnava matematica e topografia ci portava con lui a Decamere’ dove stava facendo i rilievi del terreno dove avrebbe dovuto nasce il nuovo aereoporto, quindi poligonali, poi rilievo altimetrico del terreno e poi ad Asmara con il calcolo della compensazione delle poligonali e disegno del piano a curve di livello. Prima ancora di queste attivita’ quando andavo a Massawa accompagnavo mio padre a vedere i lavori a Dogali che stava facendo per costruire la nuova stazione di captazione delle acque sul fondo del fiume che per la maggior parte dell’anno era secco in superficie. Costruivano delle gallerie filtranti e poi una stazione di pompaggio con impianto di clorinazione e lo scavo delle trincee e gallerie per la posa delle tubazioni da 1 metro di diametro per portare l’acqua alla citta’ di Massawa. Gli scavi delle trincee fatti a mano con piccone e badile con gli operai in fila uno dopo l’altro in un caldo terribile e le gallerie con perforazione e sparo con esplosivo e rimozione del materiale sparato a mano. Papà era un ufficiale del genio specializzato nella costruzione dei ponti con blocchi di pietra e demolizione di opere varie con esplosivo e quindi sapeva bene come fare questi lavori. Vedere il suo sito web sotto l’icona SITI WEB.
Mentre facevo gli ultimi due anni di studio a Milano presso l’Istituto Carlo Cattaneo, andavo spesso nei cantieri a nord di Milano dove mio padre dirigeva la costruzione di Stabilimenti industriali fra i quali il Laboratorio di prodotti biologici Braglia, l’azienda di produzione delle riviste Gente, Gioia, Rakam, a Cinisello Balsamo, lo stabilimento di arti grafiche Amilcare Pizzi, a Sesto San Giovanni lo stabilimento per la produzione di Farmaci Ugo Ravizza fra cui il famoso Collirio Alfa a Muggio’, capannoni industriali sotto il nome di Remo 21 nell’area ecc. ecc. Io li’ facevo l’apprendista iniziando a conoscere il mondo delle costruzioni.
Quindi, finiti gli studi e fatto il servizio militare via a Trieste e precisamente a San Dorligo Della Valle con la famosa impresa Giuseppe Torno a costruire il parco serbatoio per lo stoccaggio e pompaggio in Germania a Igholstaad del petrolio greggio che arrivava con le navi cisterna.
Poi ritorno in Africa e precisamente in Zambia per la costruzione della strada di 270 Km da Fort Jameson poi Chipata al confine con il Malawi fino a Nyimba in direzione della Capitale Lusaka. Ecco, ho tutti gli elementi e il primo Power point che inseriro’ sara’ appunto quello per la costruzione di questa opera. A seguire in ordine cronologico i power point di molti dei lavori eseguiti che non avevo ancora condensato in power points. Gli altri sono visibili nel mio vecchio sito all’interno dell’Icona SITI WEB.
FILES:
024 – THE CUNENE RIVER A VALUABLE RESOURCE
Flowing into the sea at a point about midway between the mighty Congo and Orange rivers the waters of the Cunene River lazily mingle with the Atlantic Ocean over a sandy bar which seldom permits the passage of river craft upstream.
025 – A PROPOSITO DELL’ECONOMIA DELLA NAMIBIA
All'indipendenza nel 1990, la Namibia ha ereditato un'economia caratterizzata da una base industriale ristretta e da una forte dipendenza dalla produzione e di materie prime primarie come carne di manzo, pesce e minerali. ll governo si è impegnato in una strategia di diversificazione economica.
026 – INCONTRI SEGRETI DI FEDE – NAMIBIA 19.02.2004
Hilifa Andreas Nekundi ha detto che, lui, uomo di colore e Ted Cartel inglese bianco, dovevano incontrarsi di nascosto per evitare di divenire le vittime della vigente politica oppressiva dell’apartheid e ha raccontato la sua storia nel 50° anniversario dell’arrivo della Fede Bahá'í in Namibia.
027 – SOUTHERN AFRICA IN THE COLD WAR – POST 1974
It is this strong Hissed through muffled voices In a long tale of subjugation. This is his-story The dark past of colonisation and slavery: It is yet this unfolding episode That triggers a yearning—a quest, An intrigued mind interrogating, Closing Remarks
028 – GIAMPAOLO FORTINI – IL RICHIAMO DELL’AQUILA PESCATRICE
All’inizio di febbraio del 1965 mi trovavo su un aereo diretto a Johannesburg. Meta, l’Africa, una terra che avevo sempre sognato fin da ragazzo. Così, non solo avevo trovato un lavoro, ma l’avevo trovato in Africa e nel mio Paese preferito.
029 – MANLIO MOGGIOLI – EFFETTI DEL MAL D’AFRICA
Il primo impatto con l’Africa fu entusiasmante, in quanto un gruppo di quattro struzzi, correndo al lato dell’autovettura, si mise a gareggiare con essa con alterne vicende, fino a quando gli struzzi, forse stufi, se ne andarono da un’altra parte.
030 – BREVE FILM CON ALCUNI SCORCI DI RUACANA – DURATA 60 MINUTI – 1975 – 1978
Con una videocamera e pellicole 8 e super 8 sono state fatte un po di riprese della vita sociale, di panoramiche del territorio, dei lavori e della rimozione del famoso ponte da 50 metri ordinato dai cubani. Nonostante la qualità, dà un’idea di come eravamo.
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