Ruacana
H o un legame affettivo con questo paese, con questa nazione, con questo territorio che comincia nel 1972 quando dallo Zambia dove mi trovavo a lavorare insieme con l’Ing. Giacomo Marcheselli siamo andati con mia moglie a Johannesburg in Sudafrica via Salisbury che era all’ epoca la capitale della Rhodesia del Sud.
Vi andammo per studiare la gara di appalto per le seconde fasi della costruzione della centrale idroelettrica di Ruacana ai confini fra l’Angola e l’Africa del Sud Ovest come si chiamava all’epoca il paese che oggi prende il nome di Namibia, gara che vincemmo ed i cui lavori assieme alla prima fase vinta in precedenza iniziarono nel 1973.
Rimanemmo a Johannesburg un pò di mesi e cogliemmo l’occasione per fare un bel giro andando a Durban, poi sul Drakensberg osservando questo meraviglioso territorio e naturalmente non è mancata la visita alle miniere d’oro.
Torno in Zambia e poi a Milano quando nel 1974 l’impresa Giuseppe Torno di cui ero dipendente mi manda In Africa del Sud Ovest per la visita dell’offerta della strada fra Stampriet ed Aranos al sud del paese di cui poi parlo in dettaglio nei dossier di questo capitolo.
Rientro in Italia quando all’inizio del 1975, mi arriva la comunicazione dell’Ing. Bertinelli che avrei dovuto andare a Ruacana come capo settore per le gallerie. Qualche mese dopo mi raggiunse la moglie e mia figlia Nicole. Passai in quel paese tre meravigliosi anni della mia vita sia dal punto di vista professionale perché era un grandissimo impressionante lavoro che io stavo facendo all’età di 33 anni e poi perché il paese che visitammo è di una meraviglia incredibile.
Facemmo un bellissimo giro a vedere Swakopmund, le miniere di uranio e poi la Cittadina Portuale di Walvis Bay, dove le strade erano fatte di sale perché non pioveva mai, poi naturalmente il deserto del Kalahari ed il parco nazionale dell’Etosha.
Sono ricordi della mia vita che rimarranno indelebili della mia mente e per questo motivo ho voluto mettere insieme questo grosso dossier con files interessanti anche dal punto di vista storico.
Il legame finale con questo paese è dato dalla famiglia del figlio di mio fratello che sposò una bellissima ragazza Namibiana con i loro due bellissimi figli che vivono in Namibia di cui qui vedete un paio di foto ed a loro dedico questo dossier con amore.
Dopo aver messo insieme tutto il materiale per la formazione di questo dossier ed essendo gli argomenti molto articolati ho pensato che fosse meglio fare un elenco degli argomenti così da dare al lettore un quadro degli avvenimenti di cui ai contenuti dei documenti.
019C – RUACANA – MACCHINARIO ED INFRASTRUTTURE – POWER POINT
In questo file abbiamo inserito alcune diapositive grafiche del macchinario principale ed impianti utilizzato in questo cantiere recuperando tipi e quantità dal file 019B – SCHEDE IMPIANTI DI CANTIERE. Molta grafica e’ faximile non avendo trovato negli archivi foto del cantiere.
019B – RUACANA – SCHEDE IMPIANTI DI CANTIERE
Un cantiere come quello di Ruacana necessita di impianti complessi per la produzione di aggregati e poi di calcestruzzo, raffreddamento, carpenterie metalliche, scavo e rivestimento di pozzi e altre opere. Questa è una scheda sintetica degli impianti ed installazioni con potenze installate e pesi.
019A – RUACANA – IMPIANTO IDROELETTRICO – SCHEDULE OF QUANTITIES
Questo PDF contiene la lista dei lavori da eseguire e le rispettive quantità e qui vi sono anche i prezzi unitari in Rand Sudafricani. Li abbiamo lasciati come curiosità anche se non ha nessun senso pratico. Molte quantità durante la esecuzione dei lavori sono cambiate.
019 – RUACANA – IMPIANTO IDROELETTRICO – IL PROGETTO DELL’OPERA IN INGLESE
Il progetto è stato fatto e gestito da HYDROCONSULTANTS di Johannesburg e CUNENE RIVER ENGINEERS DI WINDHOEK e dalla ALUSWISSE. Il Direttore dei lavori è stato l’Ing. Sudafricano Clanahan. Lo staff in cantiere e’ stato Sudafricano e Svizzero
018 – LA GALLERIA DI ADDUZIONE – I CUBANI –
Si racconta come potemmo terminare i lavori della galleria avendo il comando cubano posto dei precisi limiti di tempo per completare l’opera di presa e il tratto di galleria di circa un chilometro che si trovava in territorio angolano pena la dinamite.
017 – LA CAVA DI SABBIA IN ANGOLA – I CUBANI
Avevamo la cava di sabbia che si trovava in Angola ed alla quale si accedeva attraverso un ponte in acciaio di 50 metri. Un giorno, il comando cubano ordinò a quello sudafricano che il ponte fosse rimosso entro 48 ore, pena l'abbattimento con la dinamite.
016 – RUACANA – BROCHURE IN ITALIANO –
Possa questo pacifico progetto portare armonia e progresso ai popoli di buona volontà Le cascate di Ruacana, permettono uno schema idroelettrico di primaria importanza. La prevalenza di 140 metri è utilizzata in quattro gruppi da 80 MW per una capacità totale installata di 320 megawatt.
015 – IMPIANTO IDROELETTRICO DI RUACANA – BROCHURE ORIGINALE IN INGLESE
The Ruacana falls, situated in north Ovamboland where the Cunene river turns right to the Atlantic, are the natural settings for a Hydroelectric scheme. The gross head of 140 meters is utilized in four 80 MW sets for a total installed capacity of 320 MW.
014 – POWER POINT – NAMIBIA – RUACANA – POWER POINT – 2021
Ho desiderato fare questo PowerPoint ed altri documenti che troverete in questo dossier presentando la NAMIBIA e la costruzione dell’impianto idroelettrico di RUACANA poiché uno dei paesi più belli del mondo ed è stato uno dei periodi più belli della mia vita
013 – BREVE STORIA DELLA NAMIBIA – 2004
La Namibia è a Sud Ovest del continente, luogo dove la natura incontaminata offre visioni d’incanto. Un luogo del genere offre spettacolari panorami mozzafiato, attività sportive decisamente eccitanti da svolgere nei vari parchi naturali, numerosissimi in questa parte d’Africa e camminate sul deserto del Kalahari
001-IL GRANDE ESPLORATORE DAVID LIVINGSTONE, GLI SCHIAVI, LE TRE “C”, LA CONQUISTA, TEDESCA, L’AFRICA DEL SUD OVEST, NAMIBIA.
Livingstone propose al governo inglese e poi a tutta l’Europa le ‘3c’ cristianesimo, civiltà, cultura per fermare la tratta degli schiavi che è divenuta una sola ‘C’ , conquista con cui tutti i paesi europei hanno letteramente conquistato tutta l’africa colonizzandola.
002-L’AFRICA TEDESCA DEL SUD-OVEST – NASCITA DELLA COLONIA DAL 1884 AL 1919.
Il 24 aprile 1884, il Cancelliere tedesco Bismarck dichiarò "colonia tedesca" un'area corrispondente a gran parte della Namibia moderna. La colonia, che aveva inizialmente un'estensione di 885.100 km², fu battezzata "Africa Tedesca del Sud-Ovest" (Deutsch-Südwestafrika). Sul suo territorio la bandiera tedesca fu issata il 7 agosto 1884, tre mesi prima dell'inizio della Conferenza di Berlino.