Vittorio Robiati

Nasce in Eritrea durante la seconda guerra mondiale. Dopo una gioventù spensierata passata ad Asmara dove frequenta il Comboni College – scuola di Oxford – gestita dai padri dell’ordine dei Comboniani, e successivamente l’Istituto Vittorio Bottego completa gli studi presso il Cattaneo di Milano dopo il rientro in Italia nel 1961 dove consegue il diploma da Geometra.
Quando viveva in Eritrea era appassionato della bicicletta e riesce a vincere un buon numero di gare nelle categorie degli esordienti ed allievi.
Finiti gli studi e adempiuti gli obblighi militari inizia i suoi viaggi all’estero per motivi di lavoro con Importanti Imprese di Costruzione Nazionali.
Inizia quindi una peregrinazione che lo porta a viaggiare per il mondo.
Dirige la costruzione di grandi opere d’ingegneria – principalmente impianti idroelettrici – in molti paesi quali lo Zambia, la Namibia, l’Arabia Saudita, il Camerun, le Isole Mauritius, la Colombia, il Nepal, Italia ecc.

Il rapporto con il padre è stato molto forte. Augusto è sempre stato un grande esempio di vita non facile da emulare. Vittorio prega Iddio che dal Regno in cui si trova, Augusto tenga la sua mano protettrice su di lui e sulla sua famiglia.

Vittorio ha sposato Jannette Mc. Gillivray, una ragazza scozzese conosciuta in Zambia ove lavorava come infermiera diplomata e che ora opera come volontaria in un istituto di malati terminali. Le due splendide figlie Nicole Alison e Louise Amy vivono in Inghilterra. Vittorio e Jannette ricordano sempre con grande amore ed affetto la figlia Emma Jane scomparsa prematuramente.

Vittorio Robiati ora viaggia per l’Italia e per il mondo a fare presentazioni su temi che hanno a che fare con l’uomo e l’umanità.